Ecco cosa puoi fare per proteggere i tuoi ulivi, anche in modo naturale
L’estate 2025 sta portando con sé un attacco importante di mosca olearia (Bactrocera oleae), uno degli insetti più temuti dagli olivicoltori. Questo piccolo parassita può compromettere seriamente la qualità dell’olio e danneggiare i frutti fino alla caduta anticipata.
In qualità di Frantoio, monitoriamo costantemente i nostri uliveti e vogliamo condividere consigli utili anche con chi coltiva poche piante, per passione o per autoconsumo.
Che cos’è la mosca olearia?
È un insetto che depone le uova dentro l’oliva. Quando le larve si sviluppano, si nutrono della polpa, provocando:
caduta precoce del frutto
perdita di peso e resa in olio
maggiore acidità e rischio di fermentazione (olio difettato)
Protocollo semplice ed efficace (anche biologico)
Ecco un piano base adatto a tutti, senza uso di chimica professionale:
1. Controlla settimanalmente le olive
Osserva le olive per individuare fori o macchie scure. Aprine alcune per verificare la presenza di larve.
2. Installa trappole per il monitoraggio e la cattura
Utilizza trappole attrattive tipo Tap Trap o Eco Trap, con esche a base di ammoniaca, vino, zucchero o aceto.
Consigliato: una trappola ogni 2-3 piante, preferibilmente all’ombra.
3. Usa prodotti consentiti in agricoltura biologica
-
Caolino: crea una barriera protettiva bianca, riflette la luce e ostacola la deposizione delle uova.
-
Spinosad: è un insetticida naturale molto efficace, ma nella maggior parte dei casi richiede il patentino fitosanitario per l’acquisto. Esistono alcuni formulati per uso hobbistico (es. Success GR Garden), ma è sempre bene verificare in etichetta o chiedere al rivenditore.
-
Polveri di roccia o zeolite: agiscono come protezione fisica e riducono lo stress delle piante.
4. Tratta solo se necessario
Se più del 10-15% delle olive è colpito, è consigliato intervenire.
Effettua i trattamenti nelle ore più fresche della giornata, evitando vento e pioggia imminente.
Chi può intervenire con prodotti fitosanitari?
Agricoltori con patentino
Possono usare fitofarmaci autorizzati, tra cui:
Spinosad (biologico)
Deltametrina (insetticida di contatto)
EPIK (acetamiprid): agisce come larvicida sistemico efficace contro la mosca.
Devono seguire le normative su dosaggi, modalità d’uso e tempi di carenza.
Chi non ha patentino / privati / piccoli produttori
Non possono acquistare o usare prodotti chimici professionali.
Possono invece utilizzare metodi biologici o meccanici, sicuri e ammessi.
Anche tu, con pochi semplici gesti, puoi proteggere le tue olive e contribuire alla qualità del raccolto.


